15-16 Marzo
Il giovane tesserato dello Yacht Club Parma, Alberto Pardini, figlio di Roberto, torna al Match Race dopo tre mesi di inattività.
Otto gli equipaggi al via con tanti nomi blasonati. Andando in ordine per ranking list mondiale troviamo:
il brindisino n° 49 Armando Miele, con in equipaggio tutto il team di match race di Jacopo Pasini, 4 volte campione italiano nella specialità e n° 51 nella ranking mondiale;
il tedesco n° 140 Maier;
l’inglese n° 157 Mallindine;
il ravennate n° 211 Michele Ivaldi, un’olimpiade in 470 e ben 3 Coppe America con “Luna Rossa”
il parmigiano n° 313 Alberto Pardini, al suo terzo match race, con a bordo Francesco Gabbi, Roberto Benedetti e il fido Luca Vitale
lo svizzero n° 335 Zaugg
il chioggiotto Enrico Zennaro, non ancora in ranking list, secondo classificato nel match race di febbraio, con a bordo un veterano della specialità come Roberto Ferrarese
infine Castronovo Andrea, anche lui non ancora in ranking list, ma con a bordo Simone Ferrarese n° 16 della ranking list mondiale.
Si inizia sabato, giornata di sole e poco vento con direzione da NW, con i quattro First 7.5 utilizzati come barche per le regate.
La formula è quella dell’uno-contro uno classico.
Cominciano i “voli” e il nostro Alberto debutta al terzo match contro Ivaldi;
Ivaldi parte meglio e con quel vantaggio controlla la regata e va a vincere. 0 vinte, 1 persa.
Secondo match, contro Castronovo, i nostri conducono e vincono. 1 vinta, 1 persa.
Terzo match, contro Miele, i nostri partono in vantaggio, controllano gli avversari e alla seconda bolina un attacco di Miele gli porta una penalità. 2 vinte, 1 persa.
Quarto match, contro Zennaro, i nostri fanno un’errore in partenza e prendono una penalità, comandano tutta la regata, con un buon vantaggio, ma non sufficiente da poter effettuare la penalità sulla linea d’arrivo, Zennaro vince di mezza barca, peccato. 2 vinte, 2 perse.
Quinto ed ultimo match del giorno, contro Maier, il tedesco parte meglio, controlla e vince. 2 vinte, 3 perse.
Il sabato, termina con 22 match completati. La classifica premia Ivaldi con 6 vinte e 0 perse, l’inglese Mallindine con 4-1 e il tedesco Maier con 3-2.
Domenica, ancora sole e poco vento sempre da NW, il programma prevede la conclusione del Round Robin e poi semi-finali e finali con i primi 4 equipaggi classificati.
Primo match del giorno di Alberto contro l’inglese Mallindine, ottima partenza per lui, gira primo la bolina, ma poi viene “rollato” alla prima strambata. L’inglese conduce per la seconda bolina, ma non controlla gli italiani nell’ultima poppa, che grazie ad un migliore bordeggio si avvicinano tantissimo agli avversari, purtroppo non a sufficienza da mettere la prua davanti quel poco che basterebbe per vincere il match. 2 vinte, 4 perse.
Secondo match, contro lo svizzero Zaugg, che parte meglio, controlla e vince. 2 vinte, 5 perse e fine dei “giochi”.
Approdano alla semifinale: Ivaldi (7-0), Mallindine (6-1), Maier (4-3) e Zennaro (3-4).
Alla fine ha la meglio Michele Ivaldi che batte in finale l’inglese Thomas Mallindine con il punteggio di 2 a 0.
Terzo posto per il chioggiotto Enrico Zennaro che supera il tedesco Adrian Maier-Ring con il punteggio di 2 a 1.
“E’ stato un bel weekend di regate, per me il primo match race di livello, visto che non ne avevo mai fatti. Il tailer che di solito regata con Alberto, si è sentito male giovedì notte e non è riuscito ad essere dei nostri.
L’inserimento di Roberto, che ha regatato per tanto tempo nei match race, è stato di grande aiuto. Devo dire che ci siamo trovati molto bene in barca tutti e quattro anche se era la prima volta che regatavamo insieme, a differenza di tutti gli altri equipaggi che erano decisamente più rodati di noi.”