Palma di Maiorca, Spagna, – 4-9 Agosto: 120 barche, 22 Nazioni, sei giorni di regata, otto classi e un nuovo Re velista, Felipe VI succeduto lo scorso giugno al padre Juan Carlos I. La Copa del Rey Mapfre, la grande classica del Mediterraneo d’agosto, celebra la XXXIII edizione da oggi a sabato prossimo. Prime regate previste per domani lunedì. Le classi in regata sono Gaastra IRC 0, Gaastra IRC 1, Barclays 52 Super Series, BMW ORC 1, BMW ORC 2, Gazprom Swan 60, Nespresso X-35 y Herbalife J80.
42 le barche iscritte nella ORC 1 e 23 nella ORC 2. Nella ORC 1 le italiane Neo 400 di Paolo Semeraro, il Canard 41 Aurora di Bonomo, l’Arya 415 Duvetica, il First 40 First Fun, lo Swan 45 Thetis di Locatelli. Nella ORC 2 le italiane First 31.7 Brainstorm di Mosca, Bavaria 38 Cat’s paw di Ercoli, Bavaria 35 Match di Martinez-Corno, NM38 Scugnizza di De Blasio, Xp-33 Spirit of Nerina X-Blue One di Maselli-Cantamesse-Ferrari.
Conclusa sabato 9 a Palma la XXXIII Copa del Rey Mapfre, grande classica dell’estate mediterranea. Si trattava della prima edizione “facente capo” al nuovo Re di Spagna Felipe VI, che ha anche regatato come skipper del TP52 Aifos dell’Armada Española.
Nella Bmw ORC A vince lo Swan 45 spagnolo Rats on Fire con Manuel Doreste alla ruota.
“Lo sapevamo che era dura, commenta Francesco Gabbi, siamo venuti qui consapevoli che avremmo trovato un livello al top con gente come J. Schumann, L. Doreste ecc; abbiamo preso questa regata come allenamento in vista del nostro ultimo appuntamento della stagione, il Campionato Mondiale Swan 45 di settembre, facendo timonare Luca per il 90% delle regate. Non abbiamo “spacchettato” le nostre vele nuove, cosa che faremo al Mondiale, al contrario dei nostri avversari.
In acqua infatti erano presenti ben 7 Swan 45, 6 con la configurazione della classe e uno, il vincitore, leggermente diverso. Purtroppo la nostra classifica, leggendola, assomiglia a una debacle, ma c’è stato un errore sulla stazza ORC, fatta solo una settimana prima di venire qui a Palma, dove quel “genio” dello stazzatore ha considerato “Thetis” armata con il gennaker in testa albero ecc, con il risultato che noi in regata dovevamo “pagare” tutti a livello di tempo compensato.
Purtroppo, a causa del tempo limitato, il nostro certificato è arrivato solo il primo giorno di regata, con il risultato che avremmo gareggiato con questo enorme handicap. Adesso andiamo a Porto Cervo per il mondiale di classe, dove sicuramente ci divertiremo.
Equipaggio di Thetis:
Timoniere / Armatore: Luca Locatelli
Tattico: Francesco Dinelli
Randista: Daniele Bresciano
Navigatore / Aiuto timoniere: Francesco Gabbi
Tailer: Luca Pepi
Tailer: Francesco “Friski” De Vita
Drizzista: Eleonora De Sabata
Drizzista: Claudio Michelotti
Jolly / Grinder: Pietro Locatelli
Uomo all’albero: Gabriele “Nero” Di Sacco
Aiuto prodiere: Ovidio Belli
Prodiere: Andrea Serpi