Genova – 28-29 Marzo – La stagione nazionale “D-One” 2015, apre i battenti in quel di Genova; 15 le barche al via, con 2 Ungheresi e uno Svizzero.
Sabato è un giornata da primavera inoltrata, ma di vento, neanche a parlarne. Dopo aver passato 3 ore in mare ad aspettare, senza nemmeno aver avuto la possibilità di iniziare una procedura di partenza, il Comitato di Regata manda tutti in porto.
Domenica, altra giornata di sole, si esce e il vento, Scirocco, c’è attorno ai 10 nodi.
Il comitato, non perde tempo, e parte con la prima regata; percorso classico per la flotta “D-One” con due boline, due poppe e un laschetto che porta all’arrivo.
Parto bene, il bordo favorito è il sinistro e subito dopo la partenza mi accorgo di essere posizionato molto bene. Scelgo di non arrivare sulla lay-line di sinistra e attraverso il campo di regata, avvicinandomi alla boa di bolina. Purtroppo, i 50 metri che separano me alla lay-line, si rivelano fatali e mi fanno girare la boa di bolina “solo” al quinto posto.
Di poppa la situazione non cambia, ma nella seconda bolina, imparando dall’errore fatto nella prima, viro in lay-line e recupero due barche.
Finisco con un buon terzo posto, dietro a Michele Mennuti e Mario Rabbò.
Seconda regata, il vento è aumentato, il copione è più o meno sempre lo stesso e i protagonisti nelle prime posizioni anche. Il giovane Alessandro Marega, sembra avere qualche “cavallo” in più e va a vincere la regata, battendo Mennuti e Riccardo Pontremoli.
Io, non era attaccato ai primi due, ma ero insieme al gruppetto del terzo e sesto. Purtroppo, un errore nell’ultima poppa, mi fa finire la regata al sesto posto. Piazzamento, che onestamente mi sta un po’ stretto.
Terza regata, il vento è calato ed è attorno ai 7-8 nodi.
Faccio i conti in testa e capisco che “grazie” al sesto, ho “buttato via” il podio, a meno che i miei diretti avversari non facciano l’ultima prova male.
Quindi decido di tirare la partenza e provare a fare il meglio possibile e sperare in qualche errore altrui e invece…l’errore lo faccio io, tirando fin troppo la partenza e portandomi a casa un “bel” OCS (partenza anticipata).
Per la cronaca, avrei finito la regata al terzo posto, dietro agli “scatenati” Mennuti e Marega, ma non sarei riuscito nel mio intento perché Rabbò finisce dietro di me.
Quindi il podio è composto da Michele Mennuti, Alessandro Marega e Mario Rabbò.
Chiaramente l’OCS, pesa come un macigno nella mia classifica e concludo all’ottavo posto.
“Complimenti ai primi tre, ma resto contento perché sono sempre rimasto là davanti con i più forti. L’OCS? Se tiri le partenze, ci può stare, fa parte del gioco..”