Trieste- Va a Robertissima III, il Minimaxi di Roberto Tommasini Grinover con Vasco Vascotto skipper, la Barcolana 2015, la numero 47 della storia a cui hanno preso parte 1.681 barche. Una regata appassionante, con Robertissima che ha preso la testa sin dalla partenza, in cui e’ riuscita a issare per prima lo spinnaker con Maxi Jena, affidata a Stefano Cherin, sempre costretta a inseguire nel Borino calante sui 15 nodi. Sopo per pochi minuti nel primo lato ha ceduto la testa alla slovena Velikj Viharnik ma poi è stata cavalcata trionfale nel triangolone tra Barcola, la Slovenia, Miramare e Piazza Unità. Robertissima ha concluso la regata in 1h 18m e 25s precedendo Maxi Jena, Pendragon, Anywave con Paul Cayard, Velikj Viharnik con Dusan Puh.
Il terzo classificato, Lorenzo Bodini, skipper e tattico di Pendragon – “Questa 47esima Barcolana ci ha riservato delle condizioni meteo stranissime. La poppa a bordi è stata assolutamente inusuale e ha però permesso ai tattici di potersi esprimere. Siamo partiti bene e bordeggiato altrettanto bene, navigando sui salti di vento. L’equipaggio ha manovrato in maniera impeccabile, nonostante ci fossimo ritrovati solo ieri, non avendo quindi avuto modo di fare nemmeno qualche ora di allenamento. Io ho timonato in partenza, poi ho lasciato la ruota al nostro armatore, Nicola Paolitto, e ho recuperato il ruolo di tattico”.
“Era la mia prima Barcolana, parla il randista Francesco Gabbi, e sicuramente non potevo chiedere di meglio; la forte Bora di ieri (con raffiche oltre i 50 nodi) ci ha impedito di uscire a fare allenamento e di provare a fare manovre e conoscerci come equipaggio.
Oggi siamo partiti bene, ma non benissimo come Robertissima, e poi piano-piano siamo riusciti a guadagnare sui nostri avversari arrivando terzi.
Avere un local come Lorenzo (Bodini) nel ruolo di tattico è stato fondamentale nelle scelte sul posizionamento nel golfo di Trieste, aiutato egregiamente dal nostro navigatore Andrea (Caracci).
La cosa, sicuramente più bella, è stato lo spettacolo che ci hanno riservato i tantissimi appassionati/tifosi giunti sui moli facendo un tifo da stadio, cosa che per noi, non capita certo tutti i giorni. Quindi volevo ringraziare tutti per questa cosa incredibile.”