Porto Cervo- Chiusura in bellezza per la XIX edizione della Rolex Swan Cup & Swan 45 World Championship. La manifestazione, organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda in collaborazione con Nautor’s Swan e lo sponsor Rolex, ha segnato un numero record di iscritti, 125 imbarcazioni, riunite a Porto Cervo per celebrare il cinquantesimo anniversario del cantiere finlandese.
Campione del Mondo tra gli Swan 45 è Elena Nova di Christian Plump.
La tedesca Elena Nova è la nuova Campionessa Mondiale negli Swan 45 e, con lo scarto entrato oggi in gioco, chiude davanti a tutti con ben 11 punti di divario dal secondo classificato Esthec.
Medaglia di bronzo invece, per il quattro volte vincitore dell’evento, il tedesco Earlybird.
“E’ stata una settimana non facile per noi, sapevamo che sarebbe stata difficile, ma il decimo posto finale non rispecchia quello che avevamo preparato.
Il primo giorno, con poco vento, tre regate 2 male e una bene, ma inizia la “sagra” del “barcascontro”, a noi ci piegano un candeliere e un pulpito…
Il secondo giorno, aumenta il vento, altre tre prove, un DSQ (discutibile) e due sesti, ma purtroppo dopo il traguardo dell’ultima prova Andrea (il prodiere), si ma male ad una mano (ospedale, sei punti di sutura e mondiale finito per lui) e in più Thetis si trova un bel colpo su una murata e un candeliere rotto (avevamo ragione), ma considerando i danni subiti dalle altre barche, siamo stati anche “fortunati”…
Terzo giorno, zero vento, zero regate (tanta rabbia di non poter recuperare i punti “lasciati” per strada).
Quarto giorno, arriva il Maestrale, forte, Andrea non recupera, usciamo con la “formazione” rivisitata, purtroppo al primo giro di boa di poppa, lo spinnaker si “ribella” e da quasi tutto dentro, incredibilmente esce, finisce in acqua e la “pescata” ci costa un ultimo posto (…merda!).
Quinto giorno, il Maestrale oltre i 30 nodi soffia tutto il giorno e il Comitato di Regata annulla le regata in programma per il giorno.
La rabbia è tanta, perché sai che manca solo un giorno, non c’è più tempo per recuperare, che ti immaginavi questo Mondiale in modo diverso, però è andata così ma….c’è ancora un ultimo giorno.
Il Maestrale è in calo dalle previsioni meteo e nella serata di sabato ci viene confermato che nell’ultimo giorno si regaterà alla regata Costiera, quindi una sola regata.
Quinto giorno, pioggia, 20 nodi di Maestrale, inizia la regata Costiera, quasi 20 miglia tra boe e isolette, dove Thetis, con le unghie e con i denti conquista un meritato terzo posto.
Adesso Thetis, tornerà nel cantiere di Scarlino, ad aggiustare i danni causati da altri e poi per il 2017, si vedrà.”