Marina di Scarlino- Bronenosec stravince il Campionato del Mondo Gazprom Swan 60 conclusosi oggi alla Marina di Scarlino. Il Saint Petersburg Yacht Club riscuote, così, l’ennesima vittoria nel monotipo di casa Nautor. Solo Vertical Smile, del danese Peter Lerbrandt, è riuscito a scalzare il dominio indiscusso dell’equipaggio di Bronenosec, soffiandogli almeno una delle nove prove disputate e classificandosi al secondo posto overall. Tre le prove disputate nella giornata finale.
Nomi importanti sono stati visti sul campo di regata, tra cui il tattico toscano Tommaso Chieffi, a bordo dell’imbarcazione vincitrice, e lo spagnolo Luis Doreste, due volte medaglia d’oro alle Olimpiadi, che ha regatato per la prima volta su Petite Flamme.
Un successo su tutti i fronti per la manifestazione, in cui sono state disputate tutte le prove previste, inclusa, tra l’altro, la Natural Parks Regatta, ideata da Leonardo Ferragamo, Presidente della Nautor Swan, che verrà riconfermata come appuntamento annuale del calendario ClubSwan.
Così come è stata ottima la gestione del campo di regata, lo è stata anche la gestione degli eventi a terra. Fiore all’occhiello, di certo è stata la cena organizzata per gli armatori alla tenuta Ornellaia, una delle più importanti aziende vitivinicole del mondo. Il Tuscany Beach Club, presso Marina di Scarlino, sede del villaggio regate, ha offerto a tutti i partecipanti un’atmosfera rilassata a bordo piscina prima e dopo le regate. La partnership con BMW ha avuto un ruolo fondamentale nello svolgimento dell’evento, offrendo test drive e fornendo un’anteprima della loro ultima gamma. Cala Felice, con la sua particolare posizione, ha ospitato una scenografica cena per gli equipaggi. Il clou dell’evento è stato, comunque, la cerimonia di premiazione al suggestivo Castello di Scarlino.
L’evento è stato organizzato dal Club Nautico Scarlino, in collaborazione con Nautor’s Swan e Marina di Scarlino.
“E’ stata sicuramente una bellissima esperienza, dove ho imparato diverse cose. Il gruppo è stato “messo insieme” all’ultimo e solo due di tutti noi avevano già navigato sullo Swan 60, ma devo dire che siamo stati bene tutti insieme.
Purtroppo abbiamo cominciato a “capire” la barca al terzo giorno di regata, dove i giochi per il podio erano già stati scritti.
Quindi, indubbiamente è stato un Campionato con la partenza in salita per noi, dove nelle quattro regate iniziali abbiamo fatto quattro quinti posti.
Emozionante il terzo giorno, con la prima prova corsa con un vento tra i 27 e 30 nodi, dove siamo riusciti a fare un ottimo secondo posto e un quarto posto nella regata nel pomeriggio con 15-20 nodi.
Sabato, ultimo giorno, con condizioni di poco vento, eravamo più in “palla” rispetto ai primi due giorni e siamo rimasti più vicino ai forti, riuscendo, anche grazie all’assenza di Bronenosec, a vincere l’ultima regata.”